Similitudini con l’attigua Turchia, monasteri millenari e paesaggi mozzafiato sono solo tre delle moltissime attrazioni che nasconde la Georgia, paese ancora poco sfruttato turisticamente ma che promette un’escalation in tempi brevi.
Arriviamo a notte inoltrata a Tbilisi e notiamo sin da subito delle assonanze con la meravigliosa Istanbul, deliziose stradine con impervie salite e discese poco agevoli sono costeggiate da edifici nei più disparati stili e dai colori accesi.
Per poter visitare Tbilisi probabilmente non è sufficiente una giornata, ogni angolo merita attenzione e ogni scorcio richiede ammirazione. Incantevole la porta dei bagni Orbeliani che ci fa sognare un Uzbekistan relativamente vicino; a pochi passi si può usufruire della funicolare per poter ammirare la città da un punto di vista differente. Sulla sommità della collina Sololaki è posta la monumentale Kartlis Deda, una statua in alluminio alta 20 metri, realizzata da Elguja Amashukeli, raffigurante una donna in abiti tipici georgiani con in mano una coppa di vino ed una spada.
Una piccola sosta è necessaria soprattutto se si tratta dell’affascinante Café Leila dove si possono gustare gli Orbeliani Sweets, dei minuscoli dolci a base di noci e zucchero caramellato la cui ricetta rimane però, un segreto inarrivabile. Poco fuori dal locale si trova la la Torre dell’Orologio, opera del 2010 del regista e drammaturgo Rezo Gabriadze, attiguo al teatro delle marionette istituito dallo stesso. L’orologio è una vera e propria opera d’arte che attraverso lo scandire dei minuti, mette in scena, grazie a vari espedienti, il ciclo della vita.
La passeggiata continua sul Ponte della Pace, progettato dall’architetto italiano Michele De Lucchi, collega, attraversando il fiume Mtkvari, il più antico quartiere di Bericoni con quello di Rikhe.
E’ impossibile riportare in poche righe il fascino che trasuda una città ancorata alle proprie tradizioni, una città che ha una propria identità, che non equivoca cercando di raggiungere standard occidentali ma che mantiene intatta la sua aurea e che scalpita per palesarsi come meta perfetta per un week end da incanto.