La Slovenia : un viaggio non preventivato e che probabilmente avrei tralasciato, noncurante però delle sorprese che un paese come questo può riservarci. E’ senza alcun ombra di dubbio, un meta piacevole se intrapresa in estate, per poter godere della vista mozzafiato dei monti che cingono l’intero paese.
Lubiana la capitale completamente ricostruita dopo un numero sostanzioso di terremoti, si presenta in vari stili che variano dal barocco passando per l’art nouveau.
Il centro storico è adagiato sul fiume Sava, un importante affluente del Danubio che accarezza le vie centrali creando una miriade di scorci suggestivi, grazie ai continui saliscendi geografici della città.
Il castello posto su un’altura, complice una ristrutturazione durata trent’anni nel corso del ‘900, ha perso parte del suo fascino storico ma la vista che ci regala la balconata antistante il cortile è davvero mozzafiato.
Moltissime le attrazioni cittadine, dalla Cattedrale di San Nicola, passando per il Triplo ponte sino alla Galleria Nazionale della Slovenia, dove si possono ammirare opere di Francesco Robba e di Pietro Liberi.
Ma ciò che conquista maggiormente è l’atmosfera distesa e rilassata, il poter sorseggiare un caffè in riva al fiume, il verde incipiente tra le architetture bianche e color mattone, i negozi provvisti di un delizioso artigianato locale e di varietà infinite di cioccolato.
Una gita imprescindibile di un giorno da Lubiana, è quella al meraviglioso lago di Bled. Al centro del bacino d’acqua che vira dal color smeraldo sino al celeste carta da zucchero, è adagiata un’isola dove sorge un castello medievale. Raggiungibile solamente con barche a remi, la roccaforte ha origini risalenti al XI secolo. Un viaggio sorprendente quello in Slovenia, che ci ha regalato momenti di quiete e spensieratezza in questo 2020 così amaro per il mondo.